image

La stampante 3D Stratasys che migliora i farmaci


Additive manufacturing Stratasys: la stampante 3D che riduce di oltre il 95% i tempi di esecuzione di alcuni processi farmaceutici. È questa l’ultima grande novità del mondo della stampa 3D che oggi vede protagonista l’azienda farmaceutica francese Upsa, protagonista di un investimento 3D recuperato in un solo anno.

L’azienda farmaceutica ha identificato l'additive manufacturing come mezzo per rivitalizzare la propria capacità produttiva e per superare le sfide della linea di produzione, che in precedenza riusciva a realizzare un numero ridotto di parti con i metodi tradizionali.

“Abbiamo identificato la stampa 3D come una possibile soluzione alle nostre esigenze ed eseguito una stima di tutte le parti che potevano essere stampate in questo modo per vedere se potevamo risparmiare sui costi di produzione e ridurre le parti in magazzino - ha spiegato Mathieu Dumora, Project Manager del dipartimento tecnico e delle infrastrutture di UPSA -. Ci siamo rapidamente resi conto che grazie alle parti stampate in 3D potevamo ridurre il peso delle parti stesse del 70% e di conseguenza diminuire anche l’usura delle macchine, con un grande impatto sulla produttività e sulla longevità delle macchine”.

Un test decisamente positivo che ha portato UPSA a investire in una stampante 3D Stratasys Fortus 450mc Production.

La stampante 3D Stratasys che migliora i farmaci.

UPSA utilizza la stampante 3D Fortus 450mc Production non solo per la propria linea produttiva ma anche per realizzare un dispositivo per migliorare la sicurezza dei tappi di chiusura dell’Efferalgan (paracetamolo) per i bambini. Il problema da risolvere riguardava i tappi precedenti che contenevano particelle che avrebbero potuto presentare un rischio di contaminazione per il farmaco.

Il successo di questo dispositivo è stato tale, che UPSA è riuscita a interrompere le ispezioni visive utilizzate in precedenza, insieme ai relativi tempi e costi.

“Abbiamo sviluppato un sistema che aspira e soffia l’aria per rimuovere qualsiasi particella. Testiamo l’aria aspirata e talvolta introduciamo le particelle nei tappi per testarne l’efficacia. Grazie alla fabbricazione additiva, siamo in grado di realizzare da soli questa soluzione e di migliorala attraverso le iterazioni di sviluppo, in modo rapido ed economico”.

Fast 3D è dotata di stampanti 3D Stratasys di ultima generazione, è pronta a soddisfare qualsiasi richiesta e ha l’esperienza per aiutare i clienti a realizzare esattamente ciò che hanno ideato. Per qualsiasi informazioni sui settori applicativi e i materiali a disposizione della stampa 3D, chiamaci allo 030 820 4511 oppure scrivi a info@fast3d.it . 

 


pic